Come funziona una cella fotovoltaica:

Le celle fotovoltaiche sono costituite principalmente da silicio. La cella è l’analogo di una batteria; infatti per produrre elettricità la corrente deve fluire dal polo positivo a quello negativo.
Per tale motivo, la cella fotovoltaica è costituita da due strati: un lato caricato positivamente e l’altro negativamente.
Quando la cella viene investita dalle radiazioni solari, si genera una differenza di potenziale fra i due strati, che può essere prelevata ai poli.

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Dalla cella al modulo:

Una singola cella produce poca potenza elettrica (ca. 2,5 – 4 Wp); per questo motivo, le celle vengono collegate tra di loro all’interno del modulo. I moduli sono composti da una lastra di vetro, a copertura delle celle che le protegge dagli agenti atmosferici e da una cornice in alluminio, che svolge la funzione di telaio e di ancoraggio.

Più moduli collegati (in serie/parallello) tra loro compongono il generatore fotovoltaico (stringa/array) . Per poter immettere la corrente continua generata dai moduli nella rete locale, essa deve essere convertita in corrente alternata mediante un inverter.