Impianti speciali

Stand Alone

Gli impianti fotovoltaici di tipo autonomo sono indicati in caso di assenza di collegamento alla rete elettrica (ad esempio in montagna, in aree agricole non servite dalla rete, ecc.).

Come funziona un impianto autonomo

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schema di funzionamento di un impianto solare fotovoltaico isolato

Moduli solari fotovoltaici: esposti al sole generano energia elettrica, sotto forma di corrente e tensione continua. Il loro numero e i relativi collegamenti dipendono dal dimensionamento effettuato.

Batterie di accumulo: in esse viene accumulata l’energia proveniente dai moduli solari. Bisogna fare attenzione ad utilizzare batterie specifiche per impianti fotovoltaici, che sono differenti dalle normali batterie per autotrazione. Le batterie più adatte sono quelle con la piastra positiva tubolare. La scelta del tipo e della capacità della batteria (in relazione ovviamente al tipo di utilizzo) è molto importante per la durata di vita della batteria stessa che può superare anche i 10 anni di vita.

Centralina solare: regola la carica e la scarica delle batterie, che sono l’elemento più critico del sistema. E’ un po’ il “cervello” dell’impianto, che gestisce l’alimentazione dai moduli (staccando il collegamento coi moduli una volta raggiunto il limite superiore di tensione della batteria) e il consumo delle utenze (staccando le utenze nel caso in cui la tensione delle batterie scenda sotto un certo livello minimo, sotto il quale si andrebbe a danneggiare l’accumulatore).

Inverter: è un dispositivo elettronico che trasforma la tensione e la corrente da continua (come ci arriva dai moduli e come viene accumulata nelle batterie) ad alternata. In tal modo l’utente può avere la normale libertà nell’utilizzo di apparecchi che richiedono la 220 Vca, come è solitamente nelle nostre abitazioni.

Gli impianti fotovoltaici isolati vanno sempre dimensionati sulla base dei seguenti fattori:

  • la zona di installazione

  • il periodo di utilizzo

  • la tipologia di utenza (se in corrente continua o alternata)

  • i carichi da collegare (es. luci, TV, radio, ecc.).

Applicazioni di un impianto solare isolato

Gli impianti fotovoltaici stand alone rappresentano la migliore soluzione per ovviare alla mancanza della rete elettrica. Pensiamo ai Paesi del Terzo Mondo e alle problematiche di approvvigionamento energetico per ospedali, scuole e asili, ma anche alle zone isolate (in montagna o campagna) non servite dalla rete elettrica nazionale. In questi contesti gli impianti isolati rappresentano una soluzione ottimale amica dell’ambiente.

Basta un sistema dotato di un pannello solare fotovoltaico, un regolatore e una batteria per portare energia elettrica nelle zone più impervie. Non a caso questi sistemi sono ampiamente utilizzati nelle stazioni di rilevamento e trasmissioni dati (sui livelli dei corsi d’acqua, sulla presenza di incendi, meteorologici, ponti radio, …).

Fotovoltaico galleggiante

É la nuova frontiera del Fotovoltaico: non più quindi la problematica legata alla superficie del tetto da coprire,non più le problematiche inerenti al cambio di destinazione d'uso da terreno agricolo a terreno adibito a risorsa per produrre energia: adesso la nuova sfida è l'ACQUA!

Ebbene sì, tutti quei bacini di acqua pressoché ferma, come i bacini idrici sia naturali che artificiali, le dighe in cui magari già si produce energia elettrica, i laghi: tutte superficie IMMENSE da potere sfruttare grazie ai moduli galleggianti!

Realizzazione

Particolari "cubi" galleggianti combinati ed uniti fra loro da specifici telai in acciaio sono stati studiati per è sostenere i pannelli fotovoltaici in bacini d’acqua.

Vantaggi

  • il primo è che non si sottrae terreno all'agricoltura né si creano eco-mostri ad impatto ambientale.
    L'impianto galleggia a poco più di 50cm dal pelo dell'acqua, il colore dei cubi e dei pannelli si confonde con quello dell'acqua.
  • i galleggianti forniscono sia il supporto sia tutta una serie di camminamenti, longitudinali e trasversali, per permettere la corretta manutenzione ed ispezione dell’impianto.
  • non vi sono residui, scorie e rilasci di alcuna sostanza. - Impossibilità totale o quasi di subire furti: l'impianto non è collegato a terra, ma raggiungibile solo via acqua.
  • produzione maggiore: la mattina nonostante le temperature sotto lo zero, grazie all'effetto mitigante dell'acqua, i pannelli si sbrinano 1 ora prima di quelli montati su terra, il che equivale ad un inizio di produzione accelerato. Durante l'estate e la calura estiva, l'effetto mitigante dell'acqua fa sì che i pannelli lavorino a temperature più basse, migliorando il grado di efficienza. Si calcola in circa +20- +25% di produzione annua in più.
  • istallando in cave o aree dismesse, si beneficia di un ulteriore +5% sull'incentivo.